L'Argine a Vencò
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#Tags souvent utilisés
#Ristorante #Restaurant #Hotel #Stellato #Michelin
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" qui che Antonia Klugmann, tra vigneti, boschi e corsi d’acqua ha stabilito nel 2014 il suo ristorante, L’Argine a Vencò, subito premiato da una stella Michelin. Il ristorante è ospitato in una struttura moderna, perfettamente integrata nella campagna e contigua ad un mulino del 1600. La sala, piccola ma ariosa, può accogliere una ventina di ospiti e consente di osservare da una parte la cucina e dall’altra, attraverso le vetrate del ristorante, il grande orto – che Antonia segue personalmente con passione – circondato dal bosco. Tutto è curato nei minimi dettagli, con gusto e sobrietà anche grazie alla mano di Vittoria, sorella di Antonia, restaurant manager. Antonia Klugmann propone una cucina d’autore che fa uso di materie prime di prossimità spesso auto-coltivate, con piatti che cambiano di frequente a seconda della stagione e delle disponibilità del mercato, e che sorprende per il contrasto tra un apparente semplicità visiva e una straordinaria espressività gustativa. Una cucina senza sprechi, senza gerarchie prestabilite, in cui il vegetale ha pari dignità del pescato e della carne. Due i menù degustazione, “Vita in movimento” da 10 portate (130 euro), e “Il nostro menu” da 6 portate (100 euro) oltre alla possibilità di una piccola selezione di piatti che possono essere ordinati alla carta. Difficile scegliere, comunque indimenticabili le Patate al dente, maionese ai fiori di caprifoglio, mandorle amare tostate e piselli crudi (inaspettata la croccantezza"al dente" delle patate da assaporare insieme ai piselli una ad una in religioso godimento), da urlo gli Spaghetti verdi alla chitarra all'aglio orsino in salse/riduzioni di borragine e lattuga, erba sale, polvere di tè matcha, borragine essiccata e messa sotto sale (un’esplosione di aromi sostenuto dai sapori primari – sapido, amaro, dolce e acido – in perfetto equilibrio e una piacevole consistenza della pasta col suo condimento di verdure) e da fuori di testa le Animelle fritte, radicchio agrodolce al brodo di mela cotogna. Il pane è fatto in casa, con l’utilizzo di lievito madre. Il servizio è impeccabile, gentile e attento. Ricca di spunti e curiosità la cantina, dai ricarichi onesti, curata dal simpatico e competente Roberto Stella, assolutamente rappresentativa della forza espressiva del Collio e del Carso, dove non mancano chicche provenienti da altre zone. Due i pairing proposti, uno basato su vini del territorio, l’altro che spazia su vini da tutta la penisola e stranieri. Quello che abbiamo scelto noi, il secondo (eravamo impegnati in una fitto programma di degustazioni degli straordinari vini del territorio e avevamo bisogno di un diversivo), si è dimostrato a prova di palati esigenti e veramente azzeccato. Un posto imperdibile, dove tra l’altro è anche è possibile soggiornare grazie alle quattro camere disponili. L'Argine a Vencò"

@mgminerva

"Esperienza straordinaria, prepararti benissimo per le nostre esigenze gluten free "

@vale.castenetti8

"Now it’s time to explore one of the most under-explored regions of Italy. In the far northeast of Italy is Friuli-Venezia Giulia, which touches both Austria and Slovenia. This area was once the entry point for spices from Asia entering Italy, making it a culinary gold mine. With Polish, Jewish and Italian roots, Chef Antonia Klugmann is fusion personified. These influences inspire her menu at her Michelin-starred restaurant in Friuli-Venezia Giulia called L’Argine a Vencó. Klugmann buys her meat from Slovenia and her fish from Italy; her vegetables come from her garden or local markets. Her ever-changing menu includes bold dishes like braised snail and mayonnaise, as well as red beetroot gnocchi, tomato and elderberry. For Tucci, she whipped up a dish inspired by her grandmother called pork goulash, which includes fresh grapes, dried apricots and herbs. “I love it! It’s the perfect mix of so many different cultures right in a bowl,” Tucci said while trying it. From exquisite white truffles to rich risottos and the finest wines, Piedmont is a gastronomic paradise."

@mdohnert

"Davvero eccezionale. Grande eleganza nel piatto e buono!"

@davide.boy2

"Stanley Bucci series 2 episode 1"

@wemster

"Secondo ristorante migliore d’Italia "

@riccardo.straffi

"⭐️Michelin . Location incantevole rispecchia molto la chef Klugmann : timida e schiva e ricercata ed i suoi piatti davvero interessanti, ricordo ancora un secondo piatto a base di “coda”. Rendere elegante un taglio così povero non è cosa da poco."

@virnuts

"Una stella / consigliato dal Minzo"

@riccicurbastro88

"Etape immanquable sur la route pour rejoindre la Slovénie / Produits locaux de première qualité"

@flora.mapstr.testimport2

"Possibilità di mangiare sia a La cartè che fare menù degustazione. i menù degustazione possono essere o di 6 o di 10 portate. Costo 10 portate 110€ Costo 4 abbinamenti vino 35€ A fine serata la chef Klugman viene al tavolo a parlare"

@samuele.nobile

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