Propriétaire de ce lieu ?
Accéder à votre espace
Connectez-vous pour modifier vos informations et accédez à vos statistiques détaillées.
La communauté mapstr
Enregistré par
1 153 utilisateurs
Ce qu'en disent les utilisateurs
Approuvé par 1 partenaires officiels
Autres lieux à voir autour
"Il a l’air vraiment jolie avec plein de chose. "
@gillianm
"Spazi claustrofobici e sfide "
@andrew147
"Museo molto divertente e veloce da vedere "
@icanali61
"art contemporain ; entrée gratuite (pensez resa) ; nocturne certains soirs ; visite plutôt rapide (1h en moyenne)"
@kmille.grc
"Espace d’art contemporain "
@stephanielryc
"Situé dans une gigantesque ancienne usine ferroviaire, cet espace industriel caverneux à l'extrême nord de Milan abrite une installation permanente de l'artiste Anselm Kiefer - Les sept palais célestes - où les visiteurs peuvent se promener dans sept tours de ciment allant de 43 à 52 pieds de haut , et également voir cinq peintures à grande échelle de l'artiste. "
@mrvn1
"Mostra cattelan. Aperto dal giovedì alla domenica"
@martit
"Located in a gigantic former train factory, this cavernous industrial space on the far northern reaches of Milan houses a permanent installation by artist Anselm Kiefer—The Seven Heavenly Palaces—where visitors can walk through seven cement towers ranging from 43- to 52-feet high, and also view five large-scale paintings by the artist. The towers look just as cool on Instagram as they do in person. The space also hosts temporary exhibitions from international and Italian artists, so have your iPhone at the ready."
@cleo.rzk
"Expo chen zhen gratuit sur réservation "
@flo83600
"Consigliato da Estetista Cinica"
@notalice
"Posto tanto bello quanto energivoro e time consuming. Perfetto infatti per il sabato o la domenica quando avete tanto tempo libero/ volete fare qualcosa di diverso. L’hangar è SEMPRE gratis, sticazzi la prima domenica del mese gratuita 🖤 la collezione permanente è super : interessante, totalmente concetto, instagrammabile. Le collezioni permanenti spaziano: alcune installazioni very fighe altre very pretenziose ma questa è anche la parte divertente. Dove mangiare o fare merenda ? Nell’hangar c’è un bar oppure già che siete in kulo ai lupi potete fare un salto da Fuorimano OTBP che noi personalmente non abbiamo ancora provato ma potete dirci com’è voi 😉 assolutamente consigliato per un’uscita con il vostro amico più modaioloh o se siete VOI l’amica merda che ad ogni uscita chiede “amo mi fai una foto??”. "
@fintemilanesi
"La storia dell’edificio di Pirelli HangarBicocca è strettamente legata alla Breda, società fondata nel 1886 dall’Ingegner Ernesto Breda che a partire dal 1903 sposta l’azienda nel quartiere Bicocca. Come lui fanno anche Pirelli, Falck e Marelli, trasformando l’area in uno degli insediamenti industriali più importanti d’Italia. Nei 200.000 metri quadrati dei nuovi stabilimenti, la Breda produce soprattutto carrozze ferroviarie, locomotive elettriche e a vapore, caldaie, macchine agricole e utensili a cui, durante il primo conflitto mondiale, si aggiunge la fabbricazione di aerei, proiettili e altri prodotti di impiego bellico. Tra questi stabilimenti c’è anche Pirelli HangarBicocca, allora diviso in corpi di fabbrica diversi per tipologia, origine ed estensione. Lo Shed, per esempio, edificio tipicamente industriale realizzato con mattoni a vista, di altezza ridotta, con tetti a doppio spiovente e ampi lucernari, è già riconoscibile nelle immagini risalenti alla prima metà degli anni Venti ed è luogo di produzione di componenti per locomotive e macchine agricole. Nel 1955 la Breda Elettromeccanica e Locomotive espande i propri spazi con l’aggiunta di un edificio cubico voltato a botte che oggi presso Pirelli HangarBicocca è lo spazio espositivo chiamato Cubo. Il monumentale fabbricato che unisce lo Shed al Cubo, oggi chiamato “Le Navate”, viene eretto tra il 1963 e il 1965 per essere destinato al reparto trasformatori. Qui, infatti, avveniva il montaggio e la prova di macchine elettriche di grande potenza. Rimasto intatto nelle dimensioni – 9.500 metri quadrati per circa trenta metri di altezza – l’edificio è caratterizzato da tre navate di cui una, da 2004, accoglie I Sette Palazzi Celesti dell’artista tedesco Anselm Kiefer. Depositi e baracche, demoliti attorno al 2000, sorgevano nel giardino dove dal 2010 è situata La Sequenza di Fausto Melotti. Nei primi anni Ottanta la Breda viene ceduta al Gruppo Ansaldo e quasi contestualmente ha inizio un progressivo processo di dismissione delle aree industriali storiche a favore di un quasi totale riassetto urbanistico del quartiere Bicocca. Con la creazione di edifici universitari, centri direzionali e residenze private che si sviluppano attorno al Teatro degli Arcimboldi, il Progetto Bicocca avviato nel 1986 dà inizio alla riqualificazione dei vecchi stabilimenti della Pirelli. Dopo un decennio di abbandono, Pirelli HangarBicocca (ex Ansaldo 17) è infine acquistato da Prelios, già Pirelli RE, che nel 2004 ne decide la trasformazione a spazio espositivo per l’arte contemporanea."
@dannatiarchitettipodcast
"Buonissimo il succo di pomodoro! "
@martinafrattini
"Lucio Fontana • Ambienti • • • • •"
@jetmira.hasaj
"Centro di arte contemporanea. Orari: da giovedì a domenica 10-22, bistrot aperto anche martedì e mercoledì 11-16. Ingresso: gratuito, visite guidate €6. Durata della visita: almeno un’ora"
@sara.cumaro
"Il mondo appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni 🎈 🧳 . @rss.mtt"
@alexandra.spertini
"ma anche Superman ha le sue debolezze ~ 🦸🏻♂️"
@lucrezia.alfonsi
"Archéologie industrielle Symbole du Milan industriel, cette aire de 15 000 m2 a fait l’objet d’un vaste projet de reconversion urbaine et est devenue depuis 2004 un haut lieu de l’art contemporain. A partir du printemps, un guide vous accompagnera à vélo à la découverte du quartier. Vous visiterez entre autres le QG Pirelli, une villa du 15ème siècle et le bourg des ouvriers. Les architectures impressionnantes du musée avec ses expositions monumentales vous feront sentir tout le poids historique de ce lieu incontournable. POUR L'ENVIRONNEMENT : Encouragement de la mobilité douce. POUR LES EFFORTS SOCIAUX ET CULTURELS : Requalification d’un site industriel historique. Plusieurs projets artistiques."
@taoitalie