Mystery Valley
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Amangiri
1 Kayenta Road, Canyon Point UT 84741-0285
Ajouté par1313 utilisateurs
"A poche miglia dai butte e dalle mesa della Monument Valley, in mezzo al deserto rosso, si nasconde la Mystery Valley, un’incredibile testimonianza della storia degli Anasazi, un popolo indiano misteriosamente scomparso (e che abbiamo già imparato a conoscere quando abbiamo parlato del parco di Mesa Verde e di Canyon de Chelly), che ha lasciato dietro di sé le proprie tracce, ora protette dagli indiani Navajo, che popolano queste terre da più di 500 anni. Le guide locali parlano di questo antico popolo con la riverenza che si riserva ai propri Padri: infatti “Anasazi”, nella lingua degli indiani Navajo, significa “Antica tribù”, oppure “Coloro che sono arrivati prima”. Furono proprio gli Anasazi, che in realtà possiamo storicamente identificare negli Hopi, a chiamare “Navajo” questi nomadi provenienti dal Canada, che venivano sostanzialmente a prendere il loro posto. La Mystery Valley, oltre a essere un inedito point of view – sensazionale al tramonto – della Monument Valley, offre ai propri visitatori i suoi meravigliosi spazi aperti, gli archi naturali, le caverne, i piccoli canyon, e soprattutto, le preziose ed emozionanti antiche rovine di questo popolo. A causa del valore storico, archeologico e “spirituale” dei luoghi, non è possibile visitare Mystery Valley autonomamente, ma fortunatamente esistono alcuni tour gestiti dagli indiani Navajo, di cui vi parleremo dopo. Se deciderete di affidarvi agli indiani Navajo per visitare Mystery Valley, sarete guidati da un 4×4 in una strada tra i canyon, e avrete la possibilità di camminare sui sentieri di roccia liscia della valle, per raggiungere alcuni indescrivibili point of view della Monument Valley. Ci sono alcuni archi naturali di arenaria: tra gli altri, Skull Arch, Pine Tree Arch, Full Moon Arch, che possono ricordare la geologia di Arches National Park: attraversateli e approfittatene per qualche fotografia, perché nella Monument non ne troverete. Ma nell’incantevole natura di questi luoghi, si può riconoscere l’intrusione della mano dell’uomo: addentratevi nelle nicchie scavate nella roccia e cercate le tracce della presenza degli Anasazi: Square House Ruins: dentro una caverna, ecco gli antichi resti di un’abitazione, dove sono conservati anche cocci di ceramica e strumenti di lavoro; Baby House Ruins: in un’altra nicchia, vedrete ciò che è rimasto di una camera di un bambino: ben visibili sul muro, ci sono esempi di arte rupestre, calchi delle mani e dei piedi del bambino e, in alto sul soffitto, le macchie fuligginose, ad attestare l’uso dei fuochi per il riscaldamento; Honeymoon House Ruins: in questa cavità che vedrete aprirsi dietro un arco, pare abbia abitato una coppia di sposi; House of Many Hands Ruins: nel lato nord della valle, si trovano molte nicchie le cui pareti sono decorate da incisioni rupestri di antilopi, scene di guerra, simboli legati all’acqua, calchi di mani."
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